TOCCA IL CUORE DEGLI ALTRI
«Mammina Norma, come posso toccare il cuore degli altri?»
«Innanzitutto devi essere chiaro sul perché vuoi fare questo? Cioè, cosa ti spinge a toccare questo aspetto molto personale degli altri? E, naturalmente, cosa significa per te toccare il cuore degli altri? O comunque, da dove viene questo interesse?»
«In ogni caso, il modo più efficace per toccare il cuore degli altri è iniziare da te stesso. Hai un buon lavoro da fare lì, cioè molto da imparare e capire. Quando si riesce a connettersi con la propria essenza, soprattutto in modo spontaneo è che si riesce a comunicare meglio con gli altri. Vale a dire, per quanto strano possa sembrare, il fatto di sintonizzarsi permette, in qualche modo, di raggiungere gli altri con più precisione»
«Caro figlio, questa sembra essere una regola pratica che funziona molto bene nelle comunicazioni interpersonali. Più conosci e impari su te stesso, più condizioni avrai per raggiungere migliori relazioni umane con gli altri»
«Conoscersi è in altre parole “riconoscersi” e questo è fondamentale per crescere interiormente. Riconoscersi è tornare a se stessi, è come ricordare ciò che già siamo, quali risorse abbiamo e il posto che occupiamo nel mondo. Questo può essere sinonimo di identificarsi, infatti molte persone confondono riconoscersi con identificarsi. Identificarsi, tuttavia, può avere più svantaggi che vantaggi, poiché interrompe la propria autenticità e si presta quasi sempre a seguire vecchi schemi ereditati e condizionamenti presenti o passati. Riconoscersi è un atto semplice che implica rivalutare e dare importanza alle proprie qualità anche quando non tutto è perfetto come si vuole veramente. Ma parte da qualcosa. Inoltre, qualsiasi nozione di perfezione è relativa e in definitiva soggettiva»
«Siamo perfetti nelle nostre imperfezioni e questo ci rende già perfetti per noi stessi»
«Caro figlio, il fatto di cercare di toccare il cuore degli altri ci dice già lo scopo di coloro che ricoprono il ruolo di guaritori. Il guaritore è qualcuno che si interessa degli altri, qualcuno che è sensibile al dolore degli altri, questa persona pensa di poter dare una mano e questo mostra la sua autentica vocazione al servizio»
«In generale, non si tratta di risolvere la vita degli altri ma piuttosto il lavoro può essere focalizzato a fornire il primo passo o impulso affinché siano le persone a riscoprire una soluzione alternativa e poi proseguire autonomamente con i propri sforzi personali»
«Caro figlio, potrai toccare il cuore degli altri solo se svilupperai la tua stessa empatia, che non è altro che metterti nei panni della persona che stai cercando di aiutare, cercando di percepire il suo dolore o la sua angoscia nella sua vera dimensione. Puoi migliorare questa capacità se ascolti senza giudizio. A volte solo sentendosi ascoltati, le persone sembrano abbandonare la propria armatura e iniziano a cambiare atteggiamento»
«Quando cerchi di sintonizzarti con il cuore di un’altra persona, applica semplicemente il potere dell’intenzione. In questo modo, il messaggio che intendete trasmettere sarà davvero di apertura, sostegno e solidarietà. Soprattutto deve basarsi sulla verità. Se è così, le frequenze emotive dell’altra persona potrebbero risuonare con maggiore potenza e il messaggio sarà ricevuto senza perdita di tempo»
«Quando una persona si rilassa e si sente sicura, questo è già un grande passo che ci mostra come le persone comunicano dal loro cuore. Questo può essere ottenuto solo se c’è un vero tentativo di aiutare. Quindi, comunicare da cuore a cuore con gli altri sarà una realtà. Provalo e vedrai!»
A cura di: dott. Arnaldo Quispe – Takiruna.