Cosa fai quando incontri un ostacolo?

“Nonna, cosa fai quando incontri un ostacolo?”

“Gli stringo la mano, mia cara. E cerco di non lasciarla andare fino a quando non ho capito il dono che è giunto a portarmi.”

“Come si fa a capirlo?”

“Esiste un’unica via per comprendere: quella dell’intreccio. Di verità! Quando un ostacolo giunge a te intrecciati con esso: annusalo, toccalo, sfioralo, afferralo, guardalo. Con i sensi dell’anima. Non è forse così che fanno gli amanti? S’intrecciano per incontrarsi, per capirsi, per vedersi davvero.”

“Dovrei fare l’amore con il mio ostacolo?”

“Proprio così, bambina mia. E’ l’unico modo per trasformarlo da nemico ad alleato, da avversario a complice, da paura ad amore. E allora niente e nessuno potrà fermarti nel tuo cammino: diverrai la regina della tua vita e gli ostacoli saranno i tuoi spiriti guida, t’indicheranno la strada, non potrai più vivere senza la loro presenza, li aspetterai con trepidazione, ti divertirai insieme a loro.”

“Si può davvero vivere così?”

“E’ l’unico modo di vivere che conosco. Il resto è una lenta e sofferente morte. Della nostra anima.”

(Elena Bernabè)


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