“Nonna, nessuno mi capisce.”
“Perché ti ostini a dare spiegazioni. A chi non ha nessuna intenzione di comprenderti ma vuole solo controllarti. Le spiegazioni sono doni sacri, da regalare solo a se stessi. E a chi ti ama esattamente come sei. Allora sì questi scambi di parole divengono pozzi ricchi di libertà. Altrimenti si trasformano nella prigione più spietata. Quella della tua anima.”
“Ma se non giustifico ciò che penso e ciò che faccio nessuno mi conoscerà mai.”
“Fino ad ora ti sei giustificata con gli altri. E’ cambiato qualcosa? Hai ricevuto più amore? Più comprensione? Ti conoscono di più? Dare spiegazioni è solo l’ennesimo modo di fuggire da te stessa, di farti guidare dall’esterno, di non dare valore alla tua unicità. Quando dai spiegazioni del tuo mondo interiore a qualcuno stai chiedendo scusa per come sei. Vuoi ricevere approvazione, consigli, direzioni da seguire. Ma la tua anima non ha bisogno di tutto questo. Vuole solo portarti a seguire il suo sussurro. Come gli animali, che non hanno bisogno di spiegazioni ma di sguardi, di tocchi, di cura. La conoscenza dell’altro avviene soprattutto con il cuore. Mai con la sola parola.”
(Tratto da Elena Bernabè – Scrittrice)
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