Perché mi hai creata così?

“Dio, perché mi hai creata così?”

“Sei nata da un atto d’amore, incarni un capolavoro, l’opera d’arte di un artista divino e perciò sei unica, inimitabile, diversa dagli altri. Sei il timbro che la tua anima ha scelto in questa vita. Ecco perché ti ho creata così: sei fatta tutta d’amore!”

“Non mi sento così speciale! Vorrei cambiare tante parti di me!”

“Perché ti ostini a vederti con gli occhi degli altri. Che non possono vedere quello che c’è nella tua profondità. Solo tu hai la chiave per aprire il tuo mondo interiore: spalanca quella porta e fatti travolgere da tutta la bellezza che abita in te!”

“Dove si trova questa chiave?”

“Nell’unica stanza che non vuoi aprire: quella della paura, del dolore, dell’incomprensibile. Se riuscirai a rimanere in tutto quel buio e ad avere fiducia nel potere della vita, sarà la chiave stessa a cercare te!”

“Potrei morire in quella stanza…”

“Potresti invece iniziare a vivere davvero. E a vederti con gli unici occhi che sanno amare, quelli della tua Verità! Non perdere tempo a voler cambiare: impiegalo a ricercare la bellezza che si nasconde in ogni sintomo, in ogni sfogo di rabbia, in ogni sacra lacrima. Ogni moto della tua anima è un indizio a ricercare la chiave, è un simbolo da vivere, un tentativo di destarti dal tuo torpore quotidiano. Alza lo sguardo dunque: l’amore è dappertutto. E ti sta aspettando!”

(Elena Bernabè)


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